Il primo intervento edilizio di rilievo è il quartiere “Le Valli”: cinque fabbricati realizzati negli anni 1963/64 dalla Società Izar, i cui azionisti fanno capo a Mediobanca, alla Società Adriatica di Elettricità (Sad) e a Finanziaria. Nel 1966 è la volta del Centro Bellentani e, nel 1969, del De Rica. Il primo complesso ricettivo è l’Hotel Caravel, seguito dall’Europa Park, dal Continental e dal Gallia. Il Camping Spina realizza addirittura una moderna seggiovia per agevolare gli spostamenti dei turisti da e per la spiaggia. Luogo simbolo del divertimento e della ‘dolce vita’ rivierasca è il ‘Cora Club’, datato luglio 1966. Il locale da ballo e ‘tempio della musica’ è animato dal poliedrico e geniale musicista Ugo Orsatti. In osmosi sonora con il ‘Tropicana’ del Lido degli Estensi e la ‘Rotonda’ del Lido delle Nazioni, ospita e fa esibire i migliori nomi della canzone italiana del momento. La vita scintilla tra le vetrate del Cora, la cui concezione architettonica “richiama lo stile delle più celebrate località balneari californiane, fondendosi in un tutt’uno con l’ambiente circostante, acquistando un sapore vagamente esotico, ma di gusto raffinato”.In un articolo sul Resto del Carlino del marzo 1971, Giorgio Resca scrive: “L’intera zona iniziò la propria trasformazione turistica sotto il controllo di un unico soggetto economico, una grande società immobiliare. L’unità di decisione nello svolgimento del piano di sviluppo, nonchè la forza finanziaria della società, hanno consentito un programma di costruzioni edilizie meno affannoso e più lungimirante che altrove. Si sono perfezionate le comunicazioni con accessi, strade interne e marciapiedi. Si sono realizzati servizi: acquedotto, illuminazione, centri commerciali, uffici”. E, poi, villette, quartieri residenziali, alberghi, ristoranti, camping, villaggi turistici.
