Probabilmente ha poco a che fare con la storia, ma l’idea che si potesse fare una trasmissione a quiz per ragazzi che non fosse (come le odierne) a risposte multiple in sovra-impressione sul monitor la dice lunga sulla differenza culturale tra la scuola media di un tempo e l’attuale.
Chissà chi lo sa? programma per la TV dei ragazzi (dal 19 luglio 1961, prima mercoledì poi sabato, ore 16.30, Programma Nazionale). Ideazione: Cino Tortorella. Conduzione: Febo Conti o In ogni puntata Febo Conti, al grido di «Squillino le trombe, entrino le squadre», scatena la competizione tra due squadre di sette ragazzi provenienti da tutte le scuole d’Italia; i concorrenti, bambini e adolescenti, rispondono a spensierati indovinelli e scoprono personaggi misteriosi. Il regista, smessi temporaneamente i panni di Mago Zurlì, invita anche cantanti, attori e persino ministri. Questo quiz per giovani è diventato rapidamente un cult del-a TV dei ragazzi e ha avuto ben 13 edizioni. Cancellato dagli archivi della RAI come gran parte delle trasmissioni per i più piccoli, è rimasto nella memoria dei ragazzi di quella generazione come un programma indimenticabile, al quale si ripensa con affetto. Così lo ricorda Walter Veltroni: «Noi che abbiamo visto quei ragazzi giocare siamo, in fondo, l’unica testimonianza che c’è stato davvero, un giorno per tanti anni, un meraviglioso programma per milioni di ragazzi del sabato pomeriggio».
Fonte: Enciclopedia Garzanti della televisione