L’articolo ripercorre il suo cammino dall’esordio nel 1966, all’epopea dei Rally negli anni 70, alla conquista del mercato americano sino alla evoluzione della Volumex e all’affermazione come elegante icona fra le auto d’epoca.
Il servizio è stato realizzato dai soci del Registro Nazionale Fiat 124 Sport Spider che ne hanno curato il testo, fornito le vetture per le riprese fotografiche e la documentazione dal proprio archivio.
La pronipote della vecchia e gloriosa 124 spider è stata battezzata con lo stesso nome in suo onore, come se ormai l’industria italiana dell’auto, incapace di andare oltre volesse ossessivamente commemorare i suoi tempi d’oro prima del decesso. E’ comunque una macchina, che fa immagine e che rappresenta un guizzo inaspettato. E’ gradevole , vivace se non potente, qualcosa che potrebbe fare breccia nel mercato di fascia medio alta americano ed europeo. E bravo Marchionne. Ma un momento … anzi un minuto di silenzio per commemorare l’industria italiana: la Fiat 124 Spider non è altro che la Miata ovvero la Mazda Mx5 nella versione terza serie del 2006 e viene integralmente costruita in Giappone sulle stesse linee di montaggio dell’originale ormai più evoluto.
Nell’insieme si tratta di puro bricolage privo di qualsiasi apprezzabile strategia che si limita a sfruttare pertugi e nicchie sfruttando tecnologie anziane più che mature al solo scopo di compiacere momentaneamente gli azionista, ma senza vera ricerca e prospettive. Si vede la mano del furbetto che non riesce ad uscire da questa dimensione. E’ spassosissimo vedere come le pubblicazioni specializzate facciano i tripli salti mortali per attribuire un qualche straordinario pregio o una qualche italianità al prodotto come comanda il padrone. La sostanza alla fine è che ai nuovi modelli non corrisponde un grammo di nuovo lavoro in Italia, dal momento che tutto, proprio tutto si fa altrove, compresi i bilanci. https://ilsimplicissimus2.wordpress.com/2016/06/22/marchionne-mette-il-turbo-alle-prese-in-giro/
Questa auto è spettacolare e unica nel suo genere