La storia e’ molto bella e commovente, grazie per averla condivisa. C’è’ inoltre da riconoscere l’onesta’ intellettuale di Riccardo Gazzaniga che cita l’articolo di Gianni Mura, uscito il 28 giugno 2012 su Repubblica (http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2012/06/28/sono-uguale-voi-quel-volto-bianco-accanto.html). Peccato che quest’ultimo non abbia fatto altrettanto in quanto suddetto articolo e’ palesemente scopiazzato da un pezzo uscito sul sito della CNN 4 mesi prima (http://www.cnn.com/2012/04/24/sport/olympics-norman-black-power/).
commento di marco all’articolo di Riccardo Gazzaniga su una delle foto più famose del decennio:
Leggi tutta la storia in http://riccardogazzaniga.com/luomo-bianco-in-quella-foto/
L’Economici Policy Institute riporta questo interessante articolo sulla “crescita” del salario minimo negli Stati Uniti – paese dove da sempre si preferisce la contrattazione aziendale o diretta a quella collettiva: il salario minimo reale negli USA ha raggiunto il massimo nel 1968, per poi costantemente scendere fino a perdere il 25% del proprio valore oggi. Eppure se avesse seguito il trend della crescita di produttività, oggi il salario minimo dovrebbe essere circa il doppio di quello del 1968. Un’altra impietosa prova dell’origine delle distorsioni dell’attuale sistema economico, passato da una crescita wage-driven ad una debt-driven a causa della compressione dei salari dei lavoratori, a fronte di una continua crescita della produttività.