La primavera silenziosa

Primavera silenziosa (titolo originale: Silent Spring) è un libro scritto da Rachel Carson e pubblicato nel settembre del 1962. Il libro è comunemente ritenuto una sorta di manifesto antesignano del movimento ambientalista e descrive con tanto di ricerche e analisi scientifiche i danni irreversibili del DDT e dei pesticidi in genere sia sull’ambiente che sugli esseri umani.

Il suo titolo deriva dalla constatazione del maggior silenzio nei campi primaverili, rispetto ai decenni passati, dovuto alla diminuzione del numero di uccelli canori provocato dall’utilizzo massiccio di insetticidi.

L’editore originale fu la Houghton Mifflin mentre in Italia la Feltrinelli.

Il libro è dedicato ad Albert Schweitzer che disse “L’uomo ha perduto la capacità di prevenire e prevedere. Andrà a finire che distruggerà la Terra”

Fonte:Wikipedia

api

ph. Paolo Giatti

Lo abbiamo già detto altre volte, nel frattempo sono passati 50 anni e le cose non sono affatto migliorate, come si legge in uno studio recente: Lo studio ha dedicato un’ampia parte al miele e alle api, le sentille dell’inquinamento e della sicurezza alimentare. In questo senso, esse consentono di effettuare valutazioni sulla qualità dell’ambiente in cui vivono. Attraverso fenomeni di bio-accumulo, scomparsa e mortalità, le api assorbono le sostanze presenti ad esempio nei pollini durante l’impollinazione. Spesso nel loro corpo sono state trovati contaminanti ambientali quali metalli pesanti (Piombo, Cadmio, Cromo, Mercurio, Nichel, Rame e Zinco), radionuclidi gamma emittenti, microinquinanti organici (diossine, furani), idrocarburi policiclici aromatici (IPA), policlorobifenili (PCB), pesticidi (insetticidi, fungicidi, erbicidi e battericidi), microrganismi patogeni (batteri, funghi e virus).

Animali preziosi, purtroppo poco tutelati visto che di recente la proposta di abolire per due anni l’impiego di pesticidi neonicotinoidi, che minacciare la sopravvivenza delle api, non ha ricevuto la piena approvazione dei paesi membri dell’Ue.

Intanto, dice l’Agenzia europea dell’ambiente che negli ultimi 20 anni è scomparso il 60% delle farfalle mentre un quarto degli insetti è a rischio estinzione.

Fonte:http://www.greenme.it/vivere/salute-e-benessere/9999-alimenti-pollini-allergie-api-ispra

Ovviamente la prossima specie in estinzione siamo noi, come è giusto che sia…

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Unione Associazioni Culturali
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